Investimenti Sostenibili 4.0 è la misura nazionale pensata per sostenere le PMI del Mezzogiorno che intendono puntare su tecnologie avanzate, digitalizzazione dei processi ed efficienza energetica.
Dal 20 maggio 2025 si aprono i termini per presentare domanda di accesso alle agevolazioni dedicate alle imprese con sede in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
L’obiettivo è rafforzare la competitività e la sostenibilità del tessuto produttivo meridionale, grazie a una dotazione finanziaria complessiva di oltre 300 milioni di euro.
Cosa finanzia il bando Investimenti Sostenibili 4.0 per le PMI
Sono ammissibili investimenti:
•in tecnologie 4.0, digitalizzazione dei processi produttivi, automazione e interconnessione dei sistemi;
•per la creazione di nuove unità produttive o l’ammodernamento di quelle esistenti;
•per migliorare l’efficienza energetica, integrare energie rinnovabili, adottare modelli di economia circolare o ottenere certificazioni ambientali.
Tipologia di spese ammissibili
•Costi per l’acquisto dei beni materiali e immateriali (macchinari, impianti, attrezzature, software, sistemi, piattaforme e licenze)
•Spese per servizi di consulenza specialistica strettamente connessi agli investimenti (certificazioni ambientali, consulenze tecniche e diagnosi energetiche)
•Opere edili funzionali agli impianti (massimo 40% dell’investimento)

Qual è l’importo finanziabile
Il range di investimento ammesso va da un minimo di 750.000 euro a un massimo di 5 milioni di euro, con un limite ben definito: l’importo dell’investimento non può superare il 70% del fatturato annuo dell’impresa richiedente.
Requisiti di accesso
Per accedere alle agevolazioni, le piccole e medie imprese (PMI) devono soddisfare i seguenti requisiti al momento della domanda:
•essere regolarmente registrate e operative presso il Registro delle Imprese, con unità produttiva nelle seguenti regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
•non essere in liquidazione o soggette a procedure concorsuali con finalità liquidatorie e godere pienamente dei propri diritti;
•operare in regime di contabilità ordinaria e aver depositato almeno due bilanci (o presentato due dichiarazioni dei redditi per imprese individuali/società di persone);
•rispettare le normative su edilizia, urbanistica, lavoro, sicurezza e ambiente, e essere in regola con i versamenti contributivi;
•non avere debiti pregressi derivanti da revoche di precedenti finanziamenti ministeriali;
•non aver effettuato, nei 2 (due) anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento in relazione al quale vengono richieste le agevolazioni di cui al presente decreto, impegnandosi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.
Tempistiche e modalità di presentazione della domanda
A partire dal 30 aprile 2025 sarà possibile iniziare la compilazione della domanda sul portale di Invitalia. L’invio della domanda sarà possibile dal 20 maggio alle ore 10:00, tramite la piattaforma ufficiale e in base all’ordine cronologico di arrivo.
Pronto a cogliere questa opportunità?
Se sei una piccola o media impresa e stai pianificando un investimento in tecnologie innovative, transizione energetica o sostenibilità ambientale, possiamo aiutarti a strutturare il progetto e presentare la domanda.
In Noon ti affianchiamo in ogni fase del percorso: dall’analisi preliminare dei requisiti alla predisposizione della documentazione, fino alla realizzazione dell’intervento fotovoltaico che di efficientamento energetico.